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Velasquez / Itinerari da Nettuno

Itinerari

ITINERARIO 1

Isole Pontine

Base: Nettuno

Le isole Pontine, le perle del litorale romano, caratterizzate da acque turchesi e limpide, grazie alla loro particolare posizione: Ponza, Palmarola, Zannone e Ventotene, da considerare la porta per le isole Flegree.

Palmarola

L’isola piu’ vicina alla base di partenza, è un’isola non abitata, senza porto né fari, e ha diverse rade in cui effettuare le soste: Cala dei gabbiani, Cala Spermaturo, Cala Brigantina, I faraglioni, Cala del Porto (detta anche “del francese” dal nome del fondatore dell’omonimo ristorante tipico presente da diversi decenni proprio sulla Spiaggia) e la cosiddetta rada della “cattedrale”, tipica per le sue rocce ripidissime e la sua particolare conformazione, che la rendono simile ad una cattedrale gotica. Molte sono le grotte, i passaggi, i fondali da visitare con lo snorkeling, e estremamente affascinanti sono le soste notturne, essendo l’isola priva di illuminazione: in assenza di luna e con cielo sereno, noterete uno spettacolare cielo stellato. I fondali sono quasi tutti livellati, buoni tenitori e le rade adatte alle soste notturne, ad accezione della rada della Cattedrale, utile prettamente per il solo bagno e sosta diurna. Rimarrete stupiti da questa seducente isola, che vi offre la visione del fondo del mare anche con 15 metri di fondale, grazie alla limpidezza delle sue acque. Utilizzatela per le navigazioni dalla Marina di Nettuno sia come isola di primo atterraggio che come base di ripartenza della vostra Vacanza. Visitando Palmarola vi apparterrà la quiete ed una fantastica natura, soprendente per la Sua vicinanza alla capitale d’Italia, e vi tornerà voglia di tornarci prima possibile.

Ponza

La piu’ grande per estensione delle isole Pontine, ricca di panorami sia dal mare che a terra: Le sue tipiche case colorate del porto, l’accoglienza tipica della popolazione locale, la passeggiata nella cittadina con i tipici negozi isolani, la vita notturna con i suoi locali notturni di musica dal vivo e ristoranti nella zona centrale, sino alla pace delicata della zona piu’ montana di Punta Incensi la rendono versatile e da vivere a tutto tondo. Sono numerose le rade e gli approdi per gli ancoraggi diurni e notturni: Rada del porto, rada del frontone, Rada del Core, Rada dell’arco naturale nel versante Est, cala Feola, Cala di Lucia Rosa, Chiaia di Luna nel versante Ovest. Potrete ormeggiare prenotando il vostro posto barca nei numerosi pontili galleggianti autorizzati del porto e della zona di Santa Maria. Tutti i fondali sono ottimi tenitori per le soste diurne per un bagno e per gli ancoraggi notturni. Anche a Ponza le acque sono tipicamente cristalline e i diversi approdi sono veramente godibili. Attenzione ai divieti di sbarco sulle spiagge ove vige lo specifico divieto, per tutelare l’incolumità dei turisti. A terra potrete degustare la cucina di mare e di terra nei diversi ristoranti presenti in tutte le zone dell’isola, dal centro alle località “Le Forna” e fino a Punta incensi. Potrete visitare le Cisterne Romane (visita guidata su prenotazione) e per i piu’ sportivi, seguire il percorso per la visita alla parte piu’ alta dell’isola, Monte guardia, dal quale potrete ammirare un panorama mozzafiato. Come guida per la vostra navigazione, Il potente Faro della Guardia guiderò il vostro atterraggio verso l’isola, già da diverse miglia di distanza. Ponza puo’ essere, nel vostro percorso di navigazione, la base di partenza per raggiungere l’isola di Ventotene.

Zannone

L’isola di Zannone rappresenta una tappa particolare, non necessaria nell’itinerario, e visitabile solo con mare calmo e poco vento. L’unico approdo si trova nella zona Sud est dell’Isola. È disabitata, e convivono su di Essa due fari, non molto potenti, utili per la navigazione e importanti anche per il loro valore architettonico e storico.

Ventotene

Ventotene è l’isola Pontina piu’ distante dalla Marina di Nettuno, ma la piu’ vicina all’isola di Ischia. Le rade di Ventotene non sono numerose, ma la particolarità di questa isola è l’approdo in uno dei suoi porti, e la visita a terra: rimarrete stupiti della sua accoglienza a misura d’uomo, dei suoi vicoli, piazze, e luoghi incantiati, e della genuinità dei cittadini associata alla storia che l’ha originata e calorosa come solo il popolo campano sa trasmettere, popolo da cui provengono, infatti, gli attuali abitanti. Da visitare certamente l’antico Porto Romano, centro dell’isola, costruito nel Tufo piu’ di 2000 anni fa dai Romani, le cisterne romane, Villa Giulia, il Museo nella zona sottostante il municipio. Dal lato del mare, non potete mancare la visita alla nota Cala Nave e solo dal Mare, Parata Grande. Come per Palmarola e Ponza, anche per Ventotene, una volta visitata, vi resterà la sensazione di volerci tornare presto.

Distanze in miglia:

Nettuno-Palmarola 28 miglia

Palmarola-Ponza 6 miglia

Ponza-Ventotene 21 miglia

Ventotene-Ischia 20 miglia

Nel caso in cui la vostra Vacanza sia di 2 settimane potrete anche esplorare le altre Isole Flegree (Capri, Ischia, Procida) e Napoli (itinerario Isole Flegree)

rada palmarola

ITINERARIO 2

Isole Flegree

Basi: Nettuno, Napoli, Procida

Le isole Flegree sono composte da 3 isole: Procida, Ischia e Capri, ognuna di esse con una identità distinta.

Ischia

la piu’ grande per estensione e con molte attrazioni e ricettività turistiche, è nota per le sue famose acque termali e dispone di diversi centri balneari termali di acqua con proprietà benefiche, accessibili dai turisti. Sono numerose anche le spiagge da visitare e i diversi comuni dell’isola, tutti forieri di culture e paesaggi caratteristici: Ischia centro, Ischia porto, Ischia Ponte (visitare il bellissimo e notevole castello Aragonese), Casamicciola, Forio D’ischia, Barano, Sant’Angelo, il comune piu’ chic. La navigazione della diverse rade, l’ormeggio nei porti dell’isola, e la visita alla stessa puo’ impiegare anche diversi giorni. I porti sono nei comuni di Ischia porto, Casamicciola, Forio, e Sant’Angelo.

Procida

Procida è l’isola piu’ vicina alla costa campana, e la meno turistica, ma proprio per questo conserva un fascino particolare, integrale nella sua popolazione orgogliosa di vivere nell’isola piu’ verace; la strada che sale nella parte alta del castello, i cannoni che echeggiano di antiche difese, la vista su Corricella, il vecchio porticciolo dei pescatori, la rendono unica. Il grande porto nuovo accoglie le barche in transito, oppure puo’ essere la base di partenza per le isole Flegree, Le isole Pontine, o per la costiera amalfitana e Capri.

Capri

L’isola piu’ VIP dell’arcipelago flegreo, è caratterizzata da fondali profondi e da due aree di popolazione chiamata Capri cittadina ed Anacapri. La cittadina di Capri è altamente caratteristica in quanto si trova ad un livello sopraelevato rispetto al livello del mare, ed infatti il collegamento con marina Grande è garantito da una funicolare. La classe che contraddistingue tutto il panorama di Capri, come anche le sue storiche frequentazioni VIP ai tempo del boom economico la rendono ancora oggi una isola di Charme, visibile anche nel passeggio e nei suoi prestigiosi alberghi. Alcuni locali notturni rendono la vita sera a Capri ancora piu’ frizzante. Dal punto di vista della navigazione Capri si raggiunge da Ischia con una navigazione che scorre su tutto il raggio del Golfo di Napoli, con un panorama spettacolare. Maringa Grande per l’ormeggio in porto, La rada di Marina Piccola, passando per i faraglioni piu’ noti del mondo, ed una visita anche all’interno dell’isola completeranno il vostro itinerario Flegreo nel miglior modo. Se Ventotene è la porta per Ischia, si puo’ certamente affermare che Capri è la porta per la costiera Amalfitana, aprendo, nel suo braccio ad est, insieme a Capo Miseno, l’inizio della discesa verso il golfo di Salerno e, prima, offrendo il passaggio per Positano, Maiori, Minori, Amalfi, ed altri paesi della famosissima Costiera.

ITINERARIO 3

Isole Eolie

Basi: Nettuno, Tropea, Milazzo, Portorosa

L’arcipelago delle Eolie è composto da 7 isole di natura vulcanica, di cui 2 isole con vulcano ancora attivo. Le 7 isole eoliane sono uno spettacolo di diversità di luoghi, natura, ospitalità distinta e caratteristiche. Ogni isola ha una sua differente personalità, e di questo ve ne accorgerete visitandole di persona. Una vacanza alle isole Eolie, pertanto, sarà una vacanza dai colori, paesaggi, profumi e sapori multiformi e che potrà soddisfare il piu’ esigente dei navigatori.

Alicudi

L’isola “piu’ selvaggia d’Europa” dicono in molti. 5 km quadrati di superficie, non piu’ di 60 residenti l’anno reali, un atollo vulcanico e conico in mezzo al mare, distante circa 34 miglia dalla centrale isola di Lipari. un solo Hotel, una sola bottega per rifornirsi di alimenti, un solo bar aperti durante l’estate. Fondali profondi e rocciosi persino di fronte al molo principale, che ne rendono difficile persino l’approdo o l’ormeggio in rada. E’ affascinante la circumnavigazione, per quanto non possibile la sosta in rada nel suo periplo, se non di giorno, nella zona antistante il molo e sotto costante guardiania. La sua forma conica è tipicamente vulcanica, gli abitanti vivono di agricoltura, e non di pesca contrariamente a quanto di possa pensare, anche perchè per costruire le barche occorre legno e ad Alicudi il legno non esiste. ma le barche le hanno portate. E la pesca è piu’ che altri per uso locale. Capperi, Cucunci (il fiore del cappero), Garrube, Ulivi, sono i principali prodotti generati dai terreni rocciosi dell’Isola. sono presenti come fauna specie stanziali come il falco, il coniglio selvatico, il germano reale, il piccione selvatico, e in primavera e autunno compaiono uccelli migratori come il pellicano, l’airone rosso, l’airone cenerino, il fenicottero rosa. Non ci sono automobili nè strade ad Alicudi, l’unico mezzo di trasporto sono i muli. i pochi residenti sono gli indigeni storici rimasti sull’isola nel corso del tempo, fra cui Silvio, 66 anni, il piu’ anziano, pescatore e, talvolta, ristoratore tipico ed occasionale, piu’ alcuni tedeschi venuti sull’isola, per scelta di vita, molti anni fa. Il nostro viaggio di agosto prevede la navigazione a Vela verso Alicudi, l’ormeggio in rada di fronte al molo, con molta prudenza, e la discesa a terra per una piccola passeggiata sull’unico viale per visitare il bar dell’isola. Potremmo dire tutti di essere stati in visita nell’isola piu’ selvaggia d’Europa. I fondali di Alicudi sono profondi e non sono buoni tenitori, pertanto si suggerisce un ormeggio con massima prudenza e adatto solo ad una sosta diurna.

Filicudi

Questa isola segna il passaggio fra Alicudi e Salina. La Baia principale ha un passeggio con piccoli negozi, bar ristorante, un albergo. Sull’altro versante si estende un piccolissimo centro abitato chiamato Pecorini a Mare, che nel tempo ha confermato una sua vocazione radical-chic, e che offre un valido incrocio fra tradizione e innovazione esterna: A pecorini potrete trovare il vecchio molo e il ristorante moderno, la signora che cucina e offre le sue pietanze e le sue antiche ricette come in una sagra, e lo stabilimento con gli ombrelloni di paglia e un ristorante di Sushi. Accogliente, quindi, e moderna, senza per questo non offrire una parte genuina di tradizione isolana. I fondali di Filicudi sono profondi e non sono ottimi tenitori, si suggerisce prudenza pertanto e sosta diurna breve e sotto vigilanza. Dal lato di Pecorini a mare sono presenti alcuni gavitelli autorizzati, per una sosta notturna piu’ sicura.

Lipari

L’isola piu’ grande, per estensione di superficie, e con diverse rade e luoghi di interesse da visitare. Con le sue caratteristiche stradine dei quartieri borbonici, simile a quelle presenti a Napoli e a Barcellona, e le sue case tipiche isolane rurali a calce bianca, che durante la Pirateria venivano costruite dai locali sulle colline per difendersi dalle incursioni; due segni distintivi della Storia Eoliana, come di ogni isola del mediterraneo, preda continua di abbordaggi e conquiste di diversi predatori, governativi e non. Ma Lipari è famosa per i suoi ristorantini e localini della sera, per la spiaggia bianca e per il mare turchese della rada della ex cava di pomice, per la granita del noto bar alla spiaggia della Cannella, per il versante Ovest, con angoli di paradiso fra Faraglioni e un ancoraggio con il regalo del tramonto Eoliano.

Salina

l’isola centrale delle Eolie, famosa anche per essere stata teatro del celebre film “Il Postino” Di Massimo Troisi, e nota per la sua Malvasia dolce e per i suoi eccellenti capperi e cucunci locali. Una delle sue spiagge piu’ belle è Pollara, mentre per l’ormeggio in porto è garantito dal Marina centrale, potrete così visitare l’isola anche a terra, per passeggiare nei suoi vicoli stretti e per poter degustare le eccellenze siciliane, la cucina tipica e le famose granite siciliane. Il secondo porto, poco praticabile per il diporto, si trova al paese di Rinella, sul versante opposto; potrete ormeggiare con i gavitelli offerti da società all’uopo autorizzate, e visitarla; Rinella è un piccolo centro, ma certamente molto apprezzabile una visita a terra via mare.

Stromboli

E’ l’isola piu’ a Nord dell’arcipelago per cui è la prima isola raggiungibile nel caso si salpi dal porto di Tropea. Il suo vulcano attivo (chiamato “IDDU” dagli abitanti) è alto 926 m s.l.m. e raggiunge una profondità compresa tra 1300 m e 2400 m al di sotto del livello del mare.
Per gli abitanti del luogo “IDDU” è quasi una figura mitologica, come il Dio del fuoco o del vento; non solo un Vulcano quindi, ma una vera e propria entità che governa la parte piu’ intima degli isolani. Stromboli è anche nota per le sue particolari spiagge di sabbia completamente nera, per l’inaccessibile paesino di Ginostra, dall’altro lato dell’isola, e per i suoi Capperi, Must assoluto da assaggiare. Stromboli ha una persistente attività esplosiva ed è uno dei vulcani più attivi del mondo, nonostante questo si puo’ visitare l’isola in totale sicurezza. La navigazione notturna (a debita distanza) dalla costa dal lato della Sciara del fuoco, qualora le eruzioni siano presenti nel periodo, è uno spettacolo raro e da non perdere. La passeggiata nelle strade e la casette tipicamente bianche è rilassante, e non mancano locali dove poter degustare le pietanze locali.

Panarea

Un’isola di media estensione in posizione nord est nell’arcipelago delle 7 isole Eolie. Fin troppo ricordata per un mondanismo eccessivo ormai quasi desueto, ancora preziosa invece per la sua Natura selvaggia, la sua semplicità a misura d’uomo, l’aperitivo nel paesino con la splendida vista di Lisca Bianca illuminata ancora da sole al tramonto  😉 La rada piu’ nota è Cala Junco, e un ormeggio è consentito anche nella zona antistante il molo principale. Tuttavia la parte piu’ interessante di Panarea per chi proviene dal mare è senz’altro la visita nei vicoli strettissimi del paese, nei suoi due bracci, e la visita agli scogli e isolotto circostanti (Lisca bianca, Lisca nera, Basiluzzo).

Vulcano

L’isola di Vulcano è la piu’ vicina alla terraferma siciliana e quindi anche punto di atterraggio per l’inizio delle vacanze qualora optiate per una base di partenza del nord della Sicilia. E’ un’isola con alcune radi interessanti, e ha anche possibilità di ormeggio nel versante est, la cosiddetta Baia Levante. A terra potrete visitare la sommità del Vulcano stesso, con le sue fumarole, e a livello del mare fare il bagno nella spiaggia sulla quale troverete anche l’acqua calda termale unita a quella del mare. Un bagno speciale, pertanto, da non perdere. Una piccola passeggiata sul lato stretto dell’isola vi porterà nella baia di Ponente, raggiungibile anche via mare.

Isole Eolie

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